Milioni di pesci morti a causa del caldo e dell’ipossia, la strage nel fiume Darling-Baaka
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Il fiume australiano Darling-Baaka e ricoperto, per decine di chilometri, dai corpi senza vita di milioni di pesci. La strage, fanno sapere fonti locali, è il risultato del caldo intenso che sta colpendo tutto il Paese. E la situazione potrebbe persino peggiorare nelle prossime settimane. Le temperature, infatti, hanno superato abbondantemente i 35 gradi, dando il via alla moria. Da fine febbraio gli episodi di mortalità di massa sono in aumento esponenziale. I pesci muoiono per ipossia, ossia asfissiati per la mancanza di ossigeno nell’acqua. Tra le specie maggiormente colpite, fanno sapere dal Dipartimento NSW DPI Fisheries, risultano la Nematalosa erebi, carpe, merluzzi di Murray e i pesci persici dorati. Diverse agenzie del Commonwealth sono già al lavoro per trovare delle soluzioni, anche perché l’aria è irrespirabile e i residenti sono disperati.