Una marea tossica fa strage di pesci, le immagini shock dalla costa sud-occidentale della Florida

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Decine di migliaia di pesci, appartenenti alle più diverse specie marine, sono stati uccisi e trascinati a riva dalle onde lungo tutta la costa sud occidentale della Florida. A causare il decesso, evidenziano gli esperti, una marea tossica scatenata dalla fioritura di un’alga rossa che si verifica naturalmente nel Golfo del Messico. Si tratta dunque di un fenomeno naturale? Assolutamente no. La fioritura, infatti, di solito non ha effetti così devastanti, ma quest’anno il risultato è stato amplificato dalla presenza anomala in acqua di sostanze nutritive come l'azoto.

Ma il problema riguarda direttamente anche l’uomo. L’aria, infatti, risulta contaminata e moltissimi residenti hanno denunciato problemi agli occhi, letteralmente in fiamme, e ai polmoni: quasi non si contano le segnalazioni di cittadini che riferiscono di aver accusato dispnea, o “fame d'aria”. "Non sappiamo per quanto tempo acqua e aria resteranno contaminate - ha detto al Tampa Bay Times Bob Weisberg, l'ex direttore dell'Ocean Circulation Lab della University of South Florida -. Potrebbe benissimo essere che questa cosa possa persistere". Le contee più colpite sono quella di Sarasota e Pinellas, ha riferito il Tampa Bay Times.

Le persone non dovrebbero nuotare attraverso o vicino alle acque infestate dalle alghe, che possono causare problemi respiratori, irritazioni alla pelle, eruzioni cutanee, bruciore e occhi irritati, secondo la Florida Fish and Wildlife Conservation Commission. Alle persone che soffrono di asma, o più in generale di malattie respiratori, si sconsiglia di andare in spiaggia. Le autorità hanno intanto predisposto la rimozione di tonnellate di pesci morti e altri detriti dalle spiagge della Florida. Tra le vittime anche una tartaruga marina e un lamantino.